Alfonso Longo

Alfonso-Longo

Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ottobre 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, f. 9). Sebbene di antica nobiltà, la famiglia era in ristrettezze, come risulta anche da una richiesta (4 agosto 1755) di proroga di un indulto sulla celebrazione di messe concesso cinque anni prima ad “Alfonso Longo, chierico nobile milanese e possessore di una cappellania di suo patronato di rendita di scudi 52, per trovarsi la sua casa in stato miserabile”. Fu questa la probabile ragione che spinse il L., benché unico figlio maschio, ad abbracciare la carriera ecclesiastica, via d’accesso all’istruzione superiore e all’ascesa sociale per giovani privi di risorse. Nulla sappiamo degli studi, né è noto quando si trasferì a Milano; P. Verri lo dice recente acquisto dell’Accademia dei Pugni in una lettera a G.B. Biffi del 26 giugno 1763. Dell’estate 1763 è anche la prima prova letteraria nota, la descrizione di un viaggio nei baliaggi italiani dei Cantoni svizzeri compiuto in compagnia di Giacomo Lecchi. La voce di Carlo Capra prosegue sul Dizionario Biografico degli Italiani (Treccani).